CS – La World Music Academy al Santuario di Montevergine il 2 febbraio

La World Music Academy di San Vito dei Normanni (Brindisi) in viaggio verso il santuario di Montevergine per il pellegrinaggio del 2 febbraio. Un percorso di formazione musicale tra fede, tradizione e inclusione.

Viaggio al Santuario di Montevergine con la World Music Academy di San Vito dei Normanni
Le trasferte nei giacimenti di cultura tradizionale a cura di WMA continuano il 2 febbraio con il pellegrinaggio della Candelora a Montevergine. Partenze da San Vito e da Roma

Proseguono le trasferte della World Music Academy nei giacimenti di cultura tradizionale in Italia. Il 2 febbraio sarà la volta del Santuario di Montevergine di Mercogliano (Avellino) alla scoperta del pellegrinaggio legato alla Candelora, noto anche come “la juta dei femminielli”.

La trasferta, organizzata con il coinvolgimento della Scuola di Pizzica di San Vito e la collaborazione dell’associazione Pensiero Meridiano di Roma, prevede una call per due persone tra danzatrici e danzatori, musiciste/i, artiste/i, ricercatrici e ricercatori under 30 che potranno partecipare gratuitamente (scadenza: 30 gennaio).

Le trasferte nei giacimenti sono inserite all’interno di Nuova Generazione Trad, progetto della World Music Academy, la scuola di musica popolare diretta dal maestro Vincenzo Gagliani a San Vito dei Normanni (Brindisi).

L’obiettivo di Nuova Generazione Trad, unico aggiudicatario in ambito tradizionale del bando triennale del Ministero della Cultura per l’erogazione del Fondo Unico per lo Spettacolo, è rendere protagoniste le nuove generazioni nel campo della musica tradizionale italiana attraverso percorsi di formazione accademica e sperimentale, con laboratori, residenze, incontri, concerti, rassegne e viaggi, appunto, nei luoghi della tradizione.

Le trasferte sono quindi un modo per allargare l’attività di World Music Academy e riscoprire i luoghi in cui la cultura tradizionale non solo è viva, ma anche rilevante per la contemporaneità, sperimentando nuove forme di didattica.

Sono esperienze in cui l’approccio accademico incontra la formazione sul campo, come sottolinea Fabrizio Nigro, danzatore, docente e cofondatore della Scuola di Pizzica di San Vito dei Normanni: “I viaggi nei giacimenti culturali sono un’immersione nella vivezza della tradizione.

Sono fondamentali per fare rete e allargare i nostri orizzonti, ma soprattutto per approfondire storie, suoni e valori attraverso le persone, i luoghi e la partecipazione attiva. Il che è fondamentale per il lavoro di cura e promozione che da diversi anni portiamo avanti con la Scuola di Pizzica e la World Music Academy di San Vito”.

Nel corso del 2023, le trasferte nei giacimenti hanno toccato le tradizioni campane (Madonna delle Galline di Pagani, 16 aprile), sarde (Residenze Mare e Miniere di Portoscuso 20-25 giugno), pugliesi (San Pietro e Paolo, Galatina, 29 giugno) e calabresi (Residenza Tarantella Power, Monasterace 26 agosto-2 settembre).

La trasferta al Santuario di Montevergine avrà un focus su danza su tamburo e canti a tammurriata collegati all’antichissimo pellegrinaggio della Candelora (le sue origini risalgono al XII secolo), noto anche, si diceva, come la “juta dei femminielli”.

Il 2 febbraio centinaia di fedeli, provenienti da tutta Italia, raggiungono in preghiera il santuario, per rendere grazie a una delle sette Madonne della Campania.

“È la Madonna nera, detta Mamma Schiavona, che tutto perdona” racconta Andrea De Siena, anche lui danzatore, docente e cofondatore della Scuola di Pizzica di San Vito, oltre che fondatore dell’associazione Pensiero Meridiano di Roma.

“Come tutte le Madonne Nere, Mamma Schiavona è protettrice dei diversi, degli ultimi, dei femminielli. Per noi, che partiremo da Roma, è molto importante: in un momento storico in cui si parla molto, giustamente, di diritti civili e parità di genere, questo viaggio ci lega al passato in una dimensione di continuità e non di rottura”.

Come anticipato, il viaggio a Montevergine prevede una call per due persone tra danzatrici e danzatori, musiciste/i, artiste/i, ricercatrici e ricercatori under 30 che potranno partecipare gratuitamente (scadenza: 30 gennaio).

Per informazioni su viaggio e call: 320 871 8406 (Fabrizio Nigro, per la partenza di San Vito dei Normanni) e 348 793 2055 (Andrea De Siena, per la partenza da Roma).

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