Le Notti della Taranta, Cernusco sul Naviglio. Video

(Come arrivare al concertone: Vai)

La kermesse, si è svolta, dal 9 all’11 giugno tre pomeriggi e serate di musica, sapori e immagini del Salento al Parco Trabattoni – Cernusco sul Naviglio

L’1 agosto Corigliano d’Otranto, 2 agosto Calimera, 3 agosto Riserva Naturale di Torre Guaceto (BR), 4 agosto Sogliano Cavour, 5 agosto Nociglia, 6 agosto Racale, 7 agosto Cursi, 8 agosto Alessano, 9 agosto Ugento, 10 agosto Sant’Andrea – marina di Melendugno, 11 agosto Carpignano Salentino, 12 agosto Nardò, 13 agosto Galatone, 14 agosto Lecce, 16 agosto Zollino, 17 agosto Galatina, 18 agosto Castrignano de Greci, 19 agosto Cutrofiano, 20 agosto Aradeo per la prima volta inserito nel Festival, 21 agosto Martignano, 22 agosto Soleto, 23 agosto Sternatia, 24 agosto Martano, 26 agosto CONCERTONE DI MEPIGNANO, 27 agosto Galatina – Notte delle Ronde.

La Notte Della Taranta” è il più grande festival d’Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa.  

Si svolge in Salento ed è dedicato nello specifico alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina, la pizzica, e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dalla world music al rock, dal jazz alla musica sinfonica. 

La formula del festival, che culmina nel Concertone finale di Melpignano il 26 agosto 2023, si caratterizza in maniera del tutto originale ed innovativa per la presenza di un Maestro Concertatore, invitato a reinterpretare i “classici” della tradizione musicale locale avvalendosi di un gruppo di circa trenta tra i migliori musicisti di riproposta del Salento, assieme ad ospiti eccezionali della scena nazionale e internazionale. 

Dopo lo straordinario successo dello scorso anno con ben duecentomila presenze l’obiettivo è consegnare al pubblico un’opera culturale unica che sappia coniugare il passato al futuro. 

Il Festival La Notte della Taranta si svolgerà, come di consuetudine, nell’aerea della Grecìa Salentina e nei comuni di Lecce, Galatina, Cursi, Alessano, Nardò, Ugento, Racale e San Vito dei Normanni. Tale area è intesa come un distretto culturale in cui le differenze e le relazioni costituiscono una rete produttiva nell’ambito della cultura e della musica. 

Si realizzeranno oltre ai consueti concerti durante il festival itineranteprogetti e iniziative in tutte le maggiori realtà regionali, nazionali e internazionali che in diversa misura si occupano della salvaguardia, della sensibilizzazione e della conservazione della cultura musicale popolare e della danza. 

Nato nel 1998 su iniziativa dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e dell’Istituto “Diego Carpitella”, in venticinque anni il festival si è reso protagonista di una crescita straordinaria per dimensioni, affluenza e prestigio culturale.  

Diverse le tappe fondamentali che ne hanno scandito l’evoluzione: nel 2000 è nato il Festival Itinerante, una rassegna dei gruppi più rappresentativi della scena della pizzica salentina, che oggi coinvolge ben 20 comuni e richiama nel complesso quasi centomila spettatori, incarnando un grande viaggio di avvicinamento al Concertone principale; nel 2004, è nata l’Orchestra Popolare “LA NOTTE DELLA TARANTA”, eclettico testimone culturale attivo tutto l’anno nel nostro Paese e nel mondo; dal 2010 l’organizzazione è a cura della Fondazione “LA NOTTE DELLA TARANTA”

Nel 2022, considerato l’anno della rinascita perché dopo due anni di restrizioni a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid-19 la manifestazione è tornata a svolgersi nelle consuete modalità e con la presenza del pubblico, il Concertone è stato trasmesso da RAI 1 in seconda serata.  

Il progetto per il 2023 è stato ideato per dare seguito e rilevanza, nonché dotare di un carattere fortemente innovativo una manifestazione, nata sul territorio della Grecìa Salentina si è poi notevolmente sviluppata interessando diverse aree geografiche, sia in ambito nazionale che internazionale. 

La Notte della Taranta non è solo un grande concerto estivo. È un progetto culturale di più ampio respiro che ormai da anni è indicato a livello internazionale come un modello da imitare nel campo delle politiche istituzionali di valorizzazione del patrimonio etnografico locale. 

Il progetto intende garantire il recupero, la reinvenzione e la valorizzazione della musica di tradizione popolare; favorire il confronto e il dialogo fra i soggetti impegnati nella riscoperta ed elaborazione artistica dei materiali folkloristici; favorire l’incontro ed il dialogo con realtà culturali diverse; garantire la valorizzazione dell’interesse delle giovani generazioni rispetto alle proprie radici.

Nella serata finalel’Orchestra, diretta da un Maestro Concertatore che sarà nominato dalla Fondazione con la collaborazione di tutti i soggetti preposti, sarà composta da oltre venti musicisti (tamburelli, percussioni, batteria, fiati, chitarre, mandola, violini, viola, violoncello, organetto e fisarmonica) e cantanti, e proporrà brani classici della musica popolare salentina e alcune nuove composizioni del maestro, tra suoni tradizionali ed elettronica. Inoltre, anche l’edizione del 2023 sarà caratterizzata dalla presenza della danza. Sulle appendici del palco si esibiranno danzatori e danzatrici salentini e non solo, impegnati nella danza tradizionale e in forme coreutiche di rielaborazione attraverso la professionalità di un coreografo di fama internazionale.

(Come arrivare al concertone: Vai)

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